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Kronosavona
Pubblicato da Cronosavona in Consiglio Direttivo · Giovedì 29 Ago 2024
Tags: protocollosafeguarding
Cosa è e a cosa serve il protocollo safeguarding per un'Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD)
Negli ultimi anni, la protezione dei tesserati e la prevenzione di comportamenti abusivi, violenti o discriminatori sono diventati temi di grande importanza all'interno delle associazioni sportive. In questo contesto, il protocollo safeguarding è uno strumento essenziale per garantire un ambiente sicuro e rispettoso per tutti i partecipanti alle attività sportive, soprattutto per i minori. Vediamo di seguito cosa è e a cosa serve questo protocollo, integrando l'esempio del Modello Organizzativo e di Controllo dell’Attività di Cronometraggio dell'ASD "Alberto Giordanengo" Cronometristi Savona.
Cos'è il protocollo safeguarding?
Il protocollo safeguarding è un insieme di linee guida, misure e procedure volte a prevenire e gestire situazioni di abuso, maltrattamento, violenza o discriminazione all'interno di un'Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD). Questo strumento ha lo scopo di tutelare i diritti di tutti i tesserati, garantendo un ambiente sportivo sicuro e inclusivo.
A cosa serve il protocollo safeguarding?
Il protocollo safeguarding ha diverse funzioni cruciali per il buon funzionamento di un'ASD:
  1. Prevenzione degli abusi e delle discriminazioni: Stabilisce le misure necessarie per prevenire comportamenti abusivi, violenti o discriminatori, sia fisici che psicologici, verso i tesserati, con un'attenzione particolare ai minori.
  2. Definizione di comportamenti rilevanti: Elenca e descrive i comportamenti considerati inaccettabili, come l'abuso psicologico, l'abuso fisico, le molestie sessuali, l'abuso sessuale, la negligenza, l'incuria, il bullismo e i comportamenti discriminatori.
  3. Nomina di un Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni: L'ASD deve designare una figura responsabile per la gestione delle politiche di safeguarding. Questo responsabile deve essere indipendente, formato e incaricato di vigilare sull'attuazione del protocollo e delle normative vigenti.
  4. Gestione delle segnalazioni: Il protocollo stabilisce procedure chiare per la segnalazione e la gestione di episodi di abuso o maltrattamento, garantendo la riservatezza e la privacy delle persone coinvolte.
  5. Protezione della privacy: Include la tutela della privacy dei tesserati, assicurando che i dati personali siano trattati in conformità con il Regolamento Europeo 679/2016 (GDPR), con particolare attenzione ai dati sensibili.
  6. Inclusività: Promuove un ambiente inclusivo che valorizza le diversità e garantisce pari opportunità a tutti i tesserati, indipendentemente dalle loro caratteristiche personali.
  7. Sistema disciplinare: Definisce un sistema di sanzioni per chi viola le norme del protocollo, con pene proporzionate alla gravità delle violazioni, che possono includere richiami verbali, sospensioni o persino l'espulsione dall'Associazione.
Il Modello Organizzativo e di Controllo dell’Attività di Cronometraggio dell'ASD "Alberto Giordanengo" Cronometristi Savona
L'ASD "Alberto Giordanengo" ha adottato un modello organizzativo specifico per la sua attività di cronometraggio, che si integra perfettamente con il protocollo safeguarding. Questo modello prevede una serie di misure specifiche, tra cui:
  • Diritti e doveri: Tutti i soci e i tesserati hanno diritto a un trattamento rispettoso e dignitoso, e devono rispettare le disposizioni del modello e del protocollo safeguarding.
  • Responsabile safeguarding: È stato nominato un Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni, incaricato di prevenire e gestire ogni forma di abuso all'interno dell'associazione.
  • Gestione delle trasferte: Durante le trasferte, soprattutto quelle che coinvolgono minori, vengono adottate misure per garantire la sicurezza fisica e morale dei tesserati, come la separazione delle camere tra minori e adulti non imparentati.
  • Tutela della privacy: Viene assicurata la protezione dei dati personali dei tesserati, con particolare attenzione ai minori, e la pubblicazione delle immagini è soggetta a rigorose limitazioni per evitare situazioni imbarazzanti o pericolose.
Conclusione
Il protocollo safeguarding è uno strumento indispensabile per qualsiasi ASD che voglia operare in modo etico e responsabile. Integrare questo protocollo in un modello organizzativo, come quello dell'ASD "Alberto Giordanengo" Cronometristi Savona, permette di creare un ambiente sportivo sicuro, inclusivo e rispettoso, tutelando i diritti di tutti i tesserati e prevenendo situazioni di abuso e discriminazione. Adottare e implementare un protocollo safeguarding non è solo una scelta di responsabilità, ma anche un passo fondamentale per promuovere una cultura sportiva basata sul rispetto e l'integrità.



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